Borgaruccio e Terre del Ving

Peccioli (PI) - TOSCANA

“Non possediamo mai veramente questa terra. Cerchiamo di esserne umili custodi.”

Al Podere Borgaruccio la vigna esiste da quando vi è arrivato l'uomo e qui, da sempre, si coltivano vitigni autoctoni. L'Azienda agricola biologica e biodinamica Podere Borgaruccio è uno degli antichi poderi di Peccioli (Pisa).

Quando la contessa Matteucci negli anni ’50 si trovò in difficoltà economiche, vendette le proprie terre a quei mezzadri che l'avrebbero coltivata per oltre mezzo secolo prima di consegnarla a Stefano che da ingegnere diventa vignaiolo. Essere vignaiolo significa adattarsi e interpretare la natura, sottostare ad essa spaccandosi la schiena e rispettarla. Nei suoi vini biodinamici si trova tutto questo: vini vivi, vitali, energici, complessi e strutturati che si modificano stagionalmente. La sua è una continua ricerca di naturalità, sostenibilità ambientale e abolizione della chimica.

Recentemente Stefano ha poi avviato un progetto di viticultura nomade. Partendo dal presupposto che la terra non ci appartiene mai veramente Stefano si è messo alla ricerca di vigne abbandonate, ma che appartengono all’eccellenza produttiva toscana ed hanno un terroir da esprimere, una storia da raccontare. Viticultura nomade come filosofia di vita, che si muove, si sposta, si trasforma e si rinnova continuamente, seminando il germe della "buona agricoltura", producendo vini mai uguali a sé stessi e portando in tavola sempre nuovi sapori, esperienze, emozioni, racconti di vino.

Stefano non ti farà mai assaggiare un vino se non è pronto perché non esprimerebbe tutto quello che vuole farti provare.